In concreto, sono stati effettuati dieci incontri di supervisione con una psicologa esperta in cure palliative: cinque incontri nel 2016 (maggio – dicembre) e cinque nel 2017 (aprile – dicembre). L’intervento di supervisione si è sviluppato in circa sei mesi, e, per ciascuno dei cinque incontri, sono state organizzate due edizioni per permettere a tutti gli operatori dell’Hospice di partecipare. Obiettivo della supervisione nel campo delle cure palliative è la prevenzione del burnout ovvero del sovraccarico fisico, emozionale e spirituale che deriva dallo stare accanto a pazienti e famiglie che vivono il tragico periodo del fine vita. Come riportato nella relazione della Dr.ssa C. Galli, responsabile servizio Hospice Livorno: “La partecipazione dell’equipe è stata notevole ed i risultati sono stati qualitativamente positivi, sia dal punto di vista del miglioramento della conoscenza tra i membri dell’equipe, e quindi del sostegno emotivo reciproco, sia dal punto di vista dell’approfondimento della conoscenza di sé circa questo particolare lavoro, conoscenza e verifica che ha portato anche a cambiamenti di sede di lavoro per qualcuno”.
Durante le attività di Supervisione del personale sanitario è stata prestata particolare attenzione ad alcuni temi:
- Empatia
- Coping
- Ascolto attivo
- Compassion fatigue
- Resilienza
- Il sistema famiglia (con i suoi meccanismi di difesa)
- Meccanismi di difesa utilizzati dal personale, con particolare attenzione alle reazioni (inconsce) alle sollecitazioni di pazienti/familiari (fenomeno del contro-transfert)
- Il lutto e la sua gestione
- Burnout
Durante gli incontri sono stati accolti e condivisi, nell’ottica della ridistribuzione del carico emotivo, vissuti emotivi, paure e speranze degli operatori. La presentazione da parte dei professionisti dei casi clinici e delle problematiche relazionali/organizzative interne all’equipe hanno permesso di acquisire conoscenze inerenti la natura del disagio quale elemento paralizzante il rendimento professionale; di implementare la ricerca di alternative di comportamento; di sviluppare una più attenta meta-riflessione sulle interazioni esistenti tra i vissuti intra-psichici e le modalità interpersonali di relazioni con i membri del gruppo.
RIEPILOGO DELL’ATTIVITÀ SVOLTA
- Numero incontri di Supervisione: cinque (ripetuti in due edizioni).
- Numero partecipanti alla Supervisione: intera equipe Hospice, ovvero venticinque partecipanti per ogni incontro.
- Frequenza: un incontro al mese con date concordate con la Direzione dell’Hospice.
- Inizio: maggio 2016 (prima edizione) e aprile 2017 (seconda edizione).
- Termine: dicembre 2016 (prima edizione) e dicembre 2017 (seconda edizione).
- Psicologa, Psicoterapeuta che ha tenuto il corso: Dr.ssa Debora Molli (prima edizione) e Dr.ssa Grazia Mieli (seconda edizione).