Alla mia CdM
"Perché ci sei tu a prenderti cura di me e io a prendermi cura di te… Io ho te, tu hai me, ecco cosa cè." John Steinbeck (1902-1968) Ti voglio bene, Amica mia. Ti sono vicina e… ti stimo fratella!!! Ricordalo!
"Perché ci sei tu a prenderti cura di me e io a prendermi cura di te… Io ho te, tu hai me, ecco cosa cè." John Steinbeck (1902-1968) Ti voglio bene, Amica mia. Ti sono vicina e… ti stimo fratella!!! Ricordalo!
Sono un po stanca, deboluccia. Ma anche abbastanza serena. Torno ora dallIEO. Mi hanno confermato la chemio e la terapia ormonale di Livorno. Sono daccordo su tutto. Magari loro avrebbero preferito farmi uno dei tre farmaci della chemio in un altro modo, ma ringrazio il cielo di averlo già iniziato nel modo consigliato da Livorno perché decisamente meno invasivo. Quindi
"A6" "B5" E così che ti chiamano. Per la privacy. Siamo tutti malati in una sala dattesa. Chi da solo, chi, come me, accompagnato. Tutti lì ad aspettare di essere chiamati come a battaglia navale. Me non mi hanno chiamato. Mi è venuta a prendere la dottoressa ElleElle direttamente e mi ha fatto entrare nellambulatorio day hospital di oncologia. Una stanza lunga
Primo giorno di terapia: nausea e dolori muscolari. Secondo giorno: nausea e febbre (ma questultima dovuta molto più probabilmente ad un mal di gola che non alla chemio). Terzo giorno: vomito. Io, sei mesì così, non credo di riuscire a reggerli. Fra laltro mi avevano detto che, partendo da un buon livello di salute (globuli bianchi, piastrine, ecc… a livelli
…scrivere sul mio blog, aggiornarlo come vorrei, raccontare la mia giornata, condividere i miei stati danimo… tutto per colpa della bestiaccia. La chemio mi sta già facendo male (nel senso di effetti collaterali), per cui sono costretta ad andare a nanna senza scrivere come e quanto vorrei. Tutta colpa della bestiaccia. Quante cose mi sta già levando…
Fra poche ore comincio. Alle nove e mezzo sarò con la flebo infilata nel braccio. A quellora vi voglio tutti sintonizzati sulla mia frequenza. A presto miei cari.
"Ma non te ne eri mai accorta? E nemmeno il tuo ragazzo?" SI, CE NE ERAVAMO ACCORTI ENTRAMBI, MA ERA IL NOSTRO SEGRETO. PECCATO, CI HANNO SCOPERTO.
Mi sono appena lavata e asciugata i capelli. E una delle ultime volte che lo faccio, forse lultimissima. Ho aperto lacqua della doccia a bollore e sono stata lì sotto, ferma, immobile per un po… Non voglio dimenticare niente di questa doccia: lo shampo fresco sulla cute calda, la schiuma fastidiosa sulla fronte, intorno agli occhi, il rumore delle mani
La mia Compagna di Merende (già compagna di classe di scuole medie e superiori) adesso è la mia infermiera ufficiale. E oggi ha iniziato il suo lavoro nelle mie chiappe. Mi ha fatto la prima iniezione per mandare in letargo le mie ovaie. Tralasciando sul fatto che per montare quella siringa ci sarebbe voluto un equipe di ingegneri, cè da
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