Quando finì la mia storia secolare con lui (11 anni), passai un periodo a dir poco strano. O meglio: diverso. Diverso da tutto quello che avevo vissuto fino ad allora.
Ero abbastanza sbaricentrata dal fatto di non avere più una persona accanto, ma allo stesso tempo avevo una gran voglia di divertirmi e di fare… di tutto di più. Infatti, come dice un detto popolare “chi in gioventù non ha fatto i suoi atti, in vecchiaia cose da matti”.
E così è stato.
Non ho fatto niente di particolarmente trasgressivo, intendiamoci, diciamo che non mi son fatta mancar niente!!!
E oltre ai sani divertimenti che mi sono concessa, ho avuto anche modo di… come dire… sfarfallare un po’ di fiore in fiore… D’altra parte… se il Signore me l’ha data… la dovrò anche usare, no?!?!?! Oddio Anna come sei vulgaire…
E va beh, non ho mica fatto del male a nessuno!?!? Anzi, semmai posso aver fatto solo che del bene. E infatti… A VOLTE RITORNANO!
Dopo mesi e mesi che non ci sentivamo più, una di queste sere mi ha telefonato uno… uno… uno di quei fiori di cui sopra. “Come stai-che fai-non ti vedo più- il lavoro come va-tizio lo vedi- caio lo senti”, eccetera, eccetera.
Ovviamente ho evitato di raccontargli le mie vicessitudini con la bestiaccia. La cancro-card si gioca solo quando serve… e in questo caso non ce n’era motivo.
Probabilmente aveva solo voglia di fare quattro chiacchiere… ma… come dire… è strano che un ragazzo (ah, dimenticavo, fidanzato!), al quale mesi fa avevi detto “scusa, ma… io direi anche basta! A posto così.”, dopo qualche mese che non si fa vivo ti chiama per… farti un saluto…
Non è che anche a lui era presa una voglia di sfarfallare un po’?!?!
Ahiahiahi, caro il mio fiorellino… così non si fa!!!