Ieri ho giocato il sedicesimo gettone.
Sono arrivata a Modena e mi sono subito svenuta.
E tre!
Perfetto.
Mi hanno raccattata e fatta accomodare su un letto del reparto.
Beh, tutto sommato è un ottimo modo per saltare la fila al prelievo di sangue.
Dopo un'oretta arriva la dottoressa Ten con una faccia da funerale.
"Anna Lisa, è arrivato il referto dell'emocromo"
"Mmh"
"Hai l'emoglobina a valori decisamente poco accettabili. Così è troppo pericoloso"
"Cioè?"
"Anna Lisa, i globuli rossi sono ko"
"Ah, sì, giusto, ho capito. E quindi?"
"Dovresti fare una trasfusione di sangue"
Pa-panico.
Pa-paura.
Ma le trasfusioni di sangue non le fanno solo a E.R. e al Dottor House?
Mai e poi mai avrei pensato di farne una!
Ma visto che non ci possiamo far mancar nulla… via! Che si ordini il sangue!!!
E ho firmato il consenso.
Dopo un po' ho fatto la chemio e dopo qualche ora la trasfusione.
Onestamente non è che mi sia proprio piaciuta come esperienza.
Ne avrei fatto volentieri a meno.
Fin da piccoli ci inculcano nella testa di non accettare caramelle da sconosciuti… e ora mi ritrovo ad accettare il sangue! Ah, roba da matti.
Speriamo almeno sia stato il sangue di una strafi'a: bionda, alta, magra e piena zeppa di globuli rossi.