“Questa è una storia vera. Carmen e Stijn sono una coppia felice. Giovani e pieni di amici, hanno appena avuto una bellissima bambina, Luna. Un giorno, come un sasso dal cielo, arriva la malattia di Carmen a stravolgere le loro vite e a strapparli da una consuetudine fatta di feste, viaggi e locali alla moda. Catapultati in un calvario di terapie e operazioni, sin ritrovano a combattere con un male che non lascia scampo, tra difficoltà mediche e burocratiche, corsie di ospedali e specialisti in oncologia. Stijn è diviso tra il senso di responsabilità e la sua immaturità, tra l’amore per la moglie e la sua monofobia – la paura morbosa di una vita sessuale monogama. Non rinuncia alle uscite con gli amici, né alla sua adolescenziale passione per il calcio e ancor meno alle avventure extraconiugali. Pur non riuscendo a cambiare, Stijn rimarrà vicino alla moglie, tenendola per mano nell’inferno della malattia. Prima per senso del dovere e poi per una crescente ammirazione nei confronti di Carmen e della forza e dignità con cui affronta la terribile prova, Stijn si riscopre di nuovo innamorato di lei, ma in modo diverso, incondizionato. Una delle storie d’amore più crudelmente sincere mai raccontate, Love Life intreccia sentimenti forti e contrastanti con un tono irriverente e disinibito, riuscendo a suscitare quel senso di smarrimento e vertigine che solo la realtà ci fa provare.”
Un libro che mi è piaciuto da morire. Assolutamente da leggere.
D’accordo, parla di cancro al seno, di nausea e vomito, di taxotere, di malessere e sofferenza.
Ma non solo.
Questo libro parla di rapporto col marito (che soffre di monofobia, una roba terribile!!!), parla di sesso, parla di amicizie, locali, divertimento, di rapporti con i figli. Parla di dolore, di eutanasia, ma anche di sogni, di vita. Ma non è un potpourri lasciato al caso, assolutamente. E’ scritto benissimo ed è molto, molto emozionante.
Ve lo consiglio.