Quando nel 2008 ricevetti la prima diagnosi, una delle cose che mi fece più soffrire fu la perdita dei capelli.
Non voglio passare per una persona un po' troppo frivola (per quanto lo sia abbondantemente), voglio far capire che perdere i capelli a mazzi all'età di 30 anni non è una cosa piacevole.
Tante persone tendono a sminuire questa cosa, ma io invece mi ci sono sempre arrabbiata perché per me è stato un vero e proprio dolore.
Sì, un dolore che poi ho imparato a gestire e a sdrammatizzare grazie all'aiuto della mia Amicabionda (la parrucca), ma ricordo con grande sofferenza il momento della perdita, il momento in cui mi sono rasata a zero, il momento della scelta della parrucca, il momento in cui tutti mi vedevano per la prima volta con quel gatto morto in testa.
Ci ho sofferto tanto, è vero, ma in ugual modo ho gioito quando a novembre del 2009 hanno ricominciato a ricrescere.
Erano più scuri di prima.
Erano ricciolutissimi quando invece io l'ho sempre avuti lisci come spaghetti.
Erano tantissimi e fortissimi, molto più di prima.
Erano e sono tuttora bellissimi.
Perché sono veri! E sono miei!
E questa gioia la può capire solo chi c'è passato.
Chi ha perso i capelli e poi li ha visti ricrescere può condividere la tristezza e poi la gioia di quei momenti.
E dal novembre 2009 a ora non li ho mai tagliati, non li ho mai colorati, niente. Non sono mai andata dalla parrucchiera, non li ho mai fatti toccare a nessuno.
Fino a venerdì scorso, momento in cui mi sono resa conto di avere un cesto di scarola in testa.
E quindi ho preso la saggia decisione di andare dal parrucchiere.
Goduria.
Goduria delle godurie.
Farsi lavare, decolorare, tagliare, asciugare i capelli dopo quasi tre anni è un godimento che in pochi (e quindi fortunati!) hanno la possibilità di provare.
Tre anni, mica tre mesi!!!
Bello, bello, bello.
Il massaggio al lavaggio, la frangetta che era sparita e torna, bella, sulla tua fronte, le graffiature che danno più luce al mio viso pallido…
Che bellezza…
Ma non solo! Che bellezza che sono io con questi capelli nuovi! Non dico di essere tornata strafi'a come un tempo (ahahahahah!), ma il primo passo verso la normalità è stato fatto.
E ci godo. Dio solo sa quanto ci godo.
Complimenti.
Ti auguro tanta tanta felicità.
aL.
Gioisco con e per te. Ben comune, doppio gaudio. Lo reinvento a posta per te cara Anna Lisa.
Silvia-Torino-segno zodiacale scorpione vade retro
Ed eri davvero fashion con quel bellissimo colore e taglio! Ci voleva proprio, e farlo dopo che i capelli ne hanno passate di cosucce, è ancora più bello…
Ma è vero che lo hai fatto per noi?
Secondo noi sei una strafi'a spaziale!
Alessia e mamma Anna- Milano-in guerra con la bestiaccia
Già, solo chi c'è passato. E che rabbia quando tutti minimizzano. Medici, infermieri, amici, parenti: "ma dai, vedrai che ricresceranno più belli di prima", che è anche vero, ma mentre sei in mezzo al guado non te ne frega un ca…pperino. Poi… inizia la ricrescita, e ogni giorno conti in testa ogni nuovo pelucco, sottile come quello di un bambino, ma bello, bello, bello.
Anna Lisa, mi dispiace non esserci stata domenica, e, fra le altre cose, di non avreti visto strafi strafi. Un bacio. Milva
Cara Anna staccato LIsa
Sono felicissima per te…stai a poco a poco riprendendoti la tua vita..
Tu sei bella dentro e fuori !!!
Silvia N
Godi, mia cara, come un riccio, piu' che si può.
Bada che ti voglio vedere, eh!!!!! 🙂
>
Felicissima per te Anna Lisa e….tanti baci per ogni tuo riccio
Alessandra
con la nuova pettinatura quanti cuori hai fulminato?
devi raccontarci tutto perfilo e persegno
Brava Annina
Chantal
Carissima Anna Lisa,
io non ci sono passata, ma i tuoi post, quando hai descritto le tue sensazioni, e il tuo dolore, mi hanno colpita molto!
sono felice di leggere questo tuo post, che descrive questo momento "frivolo".
sono tanto tanto felice per te!
felicissima della tua "goduria".
te ne auguro tanta, tantissima, in ogni nuovo giorno, per tantisimi nuovissimi motivi, sempre più frivoli!
te li meriti!!!!
ciao!anch'io sono arrivata a te -come molti- grazie alla pubblicazione su LaStampa -mi aveva commossa la lettera della signora che ti ha segnalata.
ora prometto che ti seguirò sempre.
sei davvero brava a scrivere, frizzantina, ironica, semplice……alè!brava! annina, metticela tutta neeee (come diciamo noi a torino)
a presto
Valentina
frivola e fashion, è così che ti vogliamo!
(e smettila di parlarmi di ricci!!! io non li ho i ricci!!! nada de nada!!! magari devo aspettare ancora un po'…?)
(ok, ditemelo e mi rassegno…)
un bacio
s.
ovviamente ho messo il tuo blog tra i "preferiti" così ti ritrovo subito appena voglio leggerti -oltre che sulla Stampa 🙂 _ ma sono contenta dei post più frivoli!sia per te che per me,perché go tutto il naso rosso a forza di soffiarlo nello scottex mentre leggo piango e rido
Valentina
e ci godiamo tanto anche noi!
un bacio.
Erminio
:-):-) Che bello!:-):-)
Sono veramente veramente veramente felice per te!!!Le persone possono minimizzare quanto vogliono ma io sono certa che perdere i capelli sia un'esperienza veramente brutta (pur non avendola mai vissuta in prima persona)!Figurati che io una volta ho fatto una mezza tragedia soltanto perchè la parrucchiera mi aveva tagliato i capelli cortissimi mentre io li avrei voluti lunghi fino alle spalle…insomma, i capelli sono un aspetto fondamentale e sono felice che siano tornati già da tempo a farti compagnia:-)
Un bacio,
Giulia.
Foto, foto, foto!!
Ti leggo spesso, non finisce mai di stupirmi il tuo enorme coraggio, la tua altrettanto grande forza di volontà e l'ironia che metti nel raccontare anche i tuoi momenti peggiori.
Come si direbbe a Roma "ciai li cosiddetti", ovvero hai le palle. Cubiche:)
Un abbraccio!
Io invece mi sono commossa fino alle lacrime quando sono riuscita a passare il mascara sulle nuove ciglia… Salvo poi dovermi pulire e ricominciare da capo!
Bacio,
Anna
Sono stata da cani solo per una chiazza di alopecia che mi è venuta un paio di volte per lo stress… Quindi ti comprendo ricordando la mia gioia quando spuntavano i primi piccolissimi peletti… Come sono felice bella gnocca che non sei altro!!! :o*
Solo chi ci passa sa come si sta dentro le sofferenze, nessuna è frivola, ti ammiro davvero.
Un abbraccio.
Sarah
Ciao Anna, ti leggo spesso.
Vorrei chiederti: alla luce della tua malattia, ti sei posta delle domande sul perchè? Che risposte ti sei data?
Hai mai pensato (sicuramente sì) al momento in cui lascerai questo mondo (non è una domanda macabra, è una cosa che tocca a tutti, chi prima chi dopo), ti sei posta delle domande di questo tipo?
Sicuramente si e mi piacerebbe sapere da una persona che sta attraversando la tua situazione, quali sono le risposte che può darsi, se ne hai trovate.
Un abbraccio
cinzia
mi hai fatto venire i brividi.
Perchè il cancro è la malattia che piu tempo, da sempre.
Perchè so che è una bestia che ti divora.
Perchè non vorrei mai provarlo su di me, e non la auguro a nessuno.
E sapere di persone che ce la fanno mi riempie di gioia.
Complimenti….x tutto, x la tua lotta, x aver resistito, x tutto….E ti abbraccio fortissimo!
Primo passo verso la normalità?
Ma come può una persona SPECIALE come tte essere normale?
Ti abbraccio forte
………ci godo pure io, un scacco!!!!!!!!
davvero.
un bacio
Ciao Annalisa, ti leggo da quando la Stampa ha "adottato" il tuo blog; ci ho messo un po' prima di decidermi a scriverti perché mi vergognavo. Ho 30 anni appena compiuti e sto passando un momento di grave depressione e la vergogna nasce proprio da questo, dal sentire il tuo attaccamento alla vita, la tua voglia di lottare e ritrovarmi a combattere contro il desiderio di morte. Oggi dopo tantissimo tempo sono andata dal parrucchiere e mentre sentivo lo shampoo che scivolava tra i miei capelli, ricci come i tuoi ma così sofferenti, ti ho pensata, ho chiuso gli occhi e mi è uscito spontaneo un sorriso. Per questo ho deciso di scriverti, dimenticando per un attimo vergogna e senso di colpa e con la volontà di farti sentire, nonostante tutto, la mia vicinanza e la mia stima. Spero di riuscire a farlo ancora visto che scrivere, tra l'altro, è la mia ancora di salvezza e la cosa che, quando riesco a pensare a un domani, vorrei fare nella mia vita.
Ti abbraccio forte insieme ai miei ricci che ora sono più felici ma anche più capricciosi
Elisa
bella, bella bella
Hai ragione, la rabbia e le lacrime che si versano in quei momenti sono tante e molto amare, poi quando ti dicono "Ma dai, l'importante è che tu DOPO stia bene" un par di balle, in quel momento lì ti crolla il mondo addosso.
anche io la settimana scorsa sono andata dal parrucchiere dopo quasi 10 mesi, ed è una libidine immensa, farsi lavare, amssaggiare, tagliare, le forbici che tolgono tutto il brutto, il pettine che scompiglia per vedere come sta rpocedendo il talgio…ma io niente tinta, non posso, me li tengo sale e pepe e ti dirò, mi piacciono anche…
ciao io posso capire perfettamente cosa significa perdere i capelli, è veramente una sensazione bruttissima è stato devastante x me, questo post mi ha colpito molto perchè anche io ero vista come superficiale quando piangevo x ogni ciocca di capelli persa (anche se non li ho persi x il tuo stesso problema), poi sono ricresciuti non tutti e non come prima e ho paura che risucceda, io volevo solo chiederti una cosa riguardo la parrucca se puoi rispondermi: si vede che è una parrucca? cioè chi non ti conosceva poteva capire che portavi una parrucca? ce ne sono di gradevoli o sono tutte tipo barbie? scusa ma è una cosa che mi sta molto a cuore, grazie sei proprio forte! Sara
ciao…compagna di viaggio…
un abbraccio ♥
Sono Pieno del tuo entusiasmo!
Ciao, sono nuova di blog quindi non so se il mio commento ti raggiungerà … spero di si! Anche io sono stata operata di carcinoma al seno e fin da subito ciò che mi ha terrorizzato e spaventato più di tutto… forse stupidamente… è stato il dover affrontare la chemioterapia e perdere tutti i miei capelli. Ci ho sofferto e ci soffro da matti.
Ho finito "la rossa" da quasi due mesi e qulacosa inizia a spuntare, ma sono deboli … radi … di un colore "inconsistente" . Vorrei sapere quanto ci metteranno a rinfoltirsi a diventare un po' più "sani".
Ogni mattina mi alzo e davanti allo specchio mi guardo per vedere se qualcosa è cambiato, ma sono ancora sotto taxolo e ho paura che quello che ho in testa sia solo una ricrescita temporanea e ho paura.
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