Così parlò Modena

Giovedì son stata a Modena per il controllo e per la consegna ufficiale del referto della TAC.
Ero con la mamy e lo zio "braschino", come sempre.
Ho fatto il prelievo del sangue alle dieci.
Poi a mezzogiorno mi hanno telefonato sul cellulare (ero al bar del policlinico a far colazione!) e mi hanno detto: "Anna Lisa, c'è stato un piccolo problema al laboratorio di analisi, quindi dovresti rifare il prelievo". Beh, in fin dei conti me ne avevano levato solo 9 provette… che problema c'è a farsi fare un altro buco per dargliene altre due?!? Figuriamoci…

E forse, già da lì, avrei dovuto capire che non era la mia giornata fortunata…

Verso le tre ho fatto la visita con i miei oncologi.
Gli esami del sangue andavano bene, solo un'inspiegabile glicemia bassa e il solito potassio con valori prossimi allo zero.
Poi mi hanno visitato per cercare di capire un po' meglio la natura di questi forti dolori alla schiena.
Morale della favola?
Nessuno è in grado di stabilire che tipo di problema possa avere alla schiena. Sembra un dolore muscolare, forse dovuto ad una postura scorretta, forse causato dall'appesantimento del mio corpo, forse provocato da movimenti sbagliati per colpa della mia mole… insomma, non è chiaro. Forse, ma dico FORSE, farò una risonanza magnetica alla schiena. Nel frattempo continuo con gli antidolorifici. E vedremo…
Per quanto riguarda il resto della terapia devo continuare con tutto: anti-virus, anti-fungo, anti tutto, punture quotidiane nella pancia, terapia ormonale-antitumorale, aerosol e cortisone. La cosa buona è che mi hanno diminuito la dose di cortisone. La cosa meno buona è che mi hanno tolto il diuretico (che mi aiutava a fare tanta plin plin) perché mi mangiava tutto il potassio! Per cui i tempi per sgonfiare un po' si allungano…
Poi mi hanno confermato ciò che già sapevo della tac: la bestiaccia è rimpicciolita e quindi la radioterapia ha funzionato. Ottimo.

Finita la visita, finita la consegna e la spiegazione della terapia domiciliare, fissato il prossimo controllo di febbraio, ho fatto quello che mi ero ripromessa di fare da un po'.
Mi sembrava che fosse arrivato il momento giusto (ma c'è un momento giusto per queste cose?) e così ho preso tutto il coraggio possibile e ho parlato. Sì, ho parlato chiaramente.
Negli ultimi mesi sono accadute un sacco di cose, ci son state un sacco di complicazioni, ma non ho mai perso la lucidità, perlomeno sulla malattia. Ho sempre chiesto spiegazioni su tutto, ho chiesto chiarimenti su qualunque esame, ho cercato di capire sempre tutto.
So perfettamente quello che ho, so perché è stato curato in un modo piuttosto che in un altro. Ho capito tutte le terapie. Ho la piena consapevolezza della malattia e di ciò che è stato fatto fino ad ora per sconfiggerla.
E ho messo insieme tutte le informazioni, tutte le spiegazioni, tutte le cose dette e fatte. E siccome non sono proprio scema scema, ho capito. Ho capito che non guarirò mai.
Ok, la bestiaccia è rimpicciolita, ma c'è e ci sarà sempre.
Potrò domarla, si spera, potrò controllarla, potrò gestirla, con la speranza che non si ingrandisca nuovamente o che non se ne creino di nuove, ma non guarirò mai definitivamente.
In termini medici si parla di cronicizzazione della malattia, in termini spiccioli si parla di convivenza per sempre. Questo è quello che mi aspetta: malata per sempre.
L'ho detto ai miei oncologi e loro mi hanno confermato tutto. Era giunto il momento per tutti di parlare chiaro. E io avevo "bisogno" di sentirmelo dire.
Fino ad ora eravamo tutti impegnati col virus, con la polmonite, con la radioterapia, con i dolori alle gambe, con la terapia ormonale, col cortisone… C'erano troppe cose da "sistemare", ma ora basta, non potevo più aspettare, dovevano dirmelo.
Così come dovevano dirmi che non potrò avere figli.
Anche questa cosa io la sapevo, l'avevo capita, non sono così fessacchiotta, ma dovevo sentirmela dire da loro. E così è stato.
Mi hanno confermato che una gravidanza per me è impensabile, sarebbe come dare del nutrimento, del concime alla bestiaccia.
E avere questa consapevolezza non è così facile.
Un conto è immaginare, ipotizzare, un conto è sentirselo dire.
Ma è stato giusto così: dovevano dirmelo, dovevo saperlo con certezza.

E ora si prova a metabolizzare anche questa mazzata.
Anche se, a 'sto giro, la vedo un po' più dura del solito.

E guai a chi mi dirà (perché stanno già cominciando):
– "ma perché non provi a sentire il dottor Pinco Pallino?"
– "ma perché non ti rivolgi all'Istituto X di Canicattì?"
– "ma perché non vai a sentire quello o quell'altro?"
E guai anche a chi mi dirà:
– "dai, ma oggi ci sono tanti bambini da adottare"
– "la ricerca va avanti, oggi non ci sono soluzioni, ma chi ti dice che fra qualche anno non si trovi?"
E, soprattutto, guai a chi mi dirà "dai, tanto te sei forte" perché io mi son rotta le palle di essere forte.

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50 commenti

  1. Mi dispiace tanto. Ma proprio tanto. "Non guarirai mai" è l'ultima frase che si vorrebbe sentir dire, ma se è la verità, per quanto dolorosa, è l'unica cosa che ti permette di ripensare concretamente al tuo futuro sapendo con cosa devi fare i conti. Senza false illusioni.  E lo dico per esperienza diretta, non per sentito dire, giuro.
    E chi ti dice frasi di circostanza, chi ti da soluzioni facili senza sapere cosa significa ma solo perchè ha la lingua in bocca, mandalo direttamente a fanquiz, fregatene.
    Ti abbraccio forte cara, ma forte forte davvero.

  2. Prima volta che ti lascio un commento, ma è tanto che ti leggo. Oggi ti scrivo perchè condivido con te il dolore di non poter avere figli. Inutile parlare di adozione, anche se rimane sempre una scelta di amore. Si tratta di una realtà con cui si deve imparare a convivere  (ma sempre con la speranza di veder accadere un miracolo). Ti sono vicina anche se non ti conosco. un abbraccio
    Valentina

  3. Ho sempre commentato poco, e continuo a farlo, ti dico solo che ti voglio bene.

    Erminio.

  4. Anna Lisa, non ho mai scritto prima, ma ti leggo sempre. Quotidianamente cerco i tuoi aggiornamenti. E' la prima cosa che faccio la mattina, quando accendo il pc. Ho divorato il tuo blog. E spesso lo rileggo. Sei magnifica e anche se non ci conosciamo, ti voglio un mondo di bene.
    Ho tanta rabbia nell'essere così impotente di fronte a queste ingiustizie, che hanno colpito anche la mia famiglia. A volte vorrei urlare. Anzi, quando sono sola in macchina, a volte urlo davvero; ma non dirlo a nessuno ;-).
    Ti abbraccio forte. Sei speciale ed unica.

    ADV

  5. Aspettavo tue notizie, e mi dispiace davvero tanto. Tanto tanto tanto. Senza altre parole. Tanto.

    Ti voglio bene.

    Fra

  6. Ti voglio così tanto bene Anna…che penso quello che pensi tu…e nn aggiugno altro infatti…
    bacio bimbina…
    Laura

  7. mi dispiace.non riesco a dire il nodo allo stomaco che sento.mi dispiace.è che poi si va avanti, un po' con l'aiuto degli altri e molto con la nostra energia…ti mando un abbraccio virtuale

    valentina

  8. Resto sempre impressionato dal numero di commenti e da quante persone ti vogliono bene: questa è l'unica cosa che la bestiaccia non potrà mai toglierti.
    Per il resto le parole sono inutili e superflue, meglio due braccia che ti stringono vicino ad un cuore amico…

  9. Anch'io sono in cura in via del pozzo, ma per un'altra patologia. Anche la mia brutta e famosa, anche la mia cronica. Ti sconsiglio di rivolgerti ad un'altra struttura: sei nel posto giusto. A Mdena c'è professionalità ed umanità. Attenzione, disponibilità. Affidati con fiducia. Un abbraccio, grande donna.

    Stefano

  10. Ci sta anche un bel "ma andetevene tutti a fare in culo".
    Io te lo controfirmo.

    Alejandra

  11. Wide ti ha detto, con la competenza di chi sa di cosa parli, quello che io sentivo, ma non riuscivo a dirti. Ho letto solo adesso il tuo post, perchè in questi giorni non sono molto internetofila, ho una sorta di rigetto. Ma per te ci vengo, eccome! Sai cosa si fa? Appena ne hai voglia ci ritroviamo tutte quante "sfigate cancerose" e ci facciamo una sciroppata di risate, pianti, confidenze. E, come dice Guccini, a culo tutto il resto. Ci stai?
    Intanto ti abbraccio e, stavolta, ti bacio anche. Milva

  12. Cara Annalisa soltanto un fortissimo abbraccio….
    sono e siamo tutti con !
    non sei sola e non lo sarai mai!!!!
    Lory

  13. Quanto bene ti voglio Anna Li’…
    Ti do un bacio grosso grosso pieno di affetto. Costanza

  14. Scusa, non voglio urtarti ma la domanda sorge spontanea: ma tu lo metteresti al mondo un figlio sapendo che molto probabilmente potrebbe ammalarsi come è capitato a te e di conseguenza soffrire come stai facendo tu? 


  15. credo che widepeak abbia detto cose bellissime, e nel modo migliore si sarebbe potuto fare.
    credo anche che tu abbia ragione, perchè nella mia stupida ignoranza riesco ad immaginare a stento cosa possa voler dire sentirsi arrivare tutti i commenti che citi.

    è difficile sapere cosa dire.
    è difficile immaginare quanto sia difficile per te.
    è facile dire cose sbagliate, e ti chiedo scusa se capita.

    io so che, nonostante tu sia un personaggio "virtuale", so di tenerci a te!
    so che ogni giorno cerco il tuo link tra i preferiti (eh già) per venire a sentire come stai!
    ti vengo a trovare ogni giorno, perchè ci tengo a te. sembra assurdo ma è così.
    e nel non saper bene cosa fare per farti star meglio… mi limito ad ascoltarti, e sperare di riuscire a dirti parole che sappiano farti star meglio!

    se non dovessero servire, o bastare parole, ti mando tutto l'affetto che posso.
    tutta la mia solidarietà è con te Anna!
    a presto 

  16. Ho letto parte del tuo blog e ti voglio bene…

    (Un passante dall'altra parte della strada…)

  17. Guai a chi ti dice quelle cose inutili, guai. Le parole di Anna, quelle sì, mi sento di farle anche mie. Tutte le volte che avrai voglia di parlare, sfogarti, incazzarti, o fare chiacchiere lievi, io ci sarò. Sempre. 
    Ora metabolizza, con tutto il tempo che ti serve
    un abbraccio
    Giorgia

  18. Volevo scriverti in privato ma invece no, lo faccio qui.
    Mi dispiace tanto Anna Lisa, perchè come ho già detto tante volte non è che alcune persone si meritano il male, però alcune persone proprio NON se lo meritano. E tu sei una di queste. Indubbiamente.
    Perchè sei giovane, bella e piena di vita.E io lo so perchè io l'ho visto il fuoco dei tuoi occhi.
    Quindi io lo dico forte e chiaro: NON E' GIUSTO!
    Non è giusto perchè tu dovresti avere il diritto di scegliere se mettere al mondo un figlio oppure no.
    Dovresti essere libera di fare un sacco di cose, di progettare, di lavorare, di sognare e invece no.Non è che non lo puoi fare, ma tutto questo è fortemente condizionato.
    Perchè magari un figlio non l'avresti fatto mai, ma per TUA scelta, non per obbligo.
    Ma ma ma ma come dice la saggia Wide "tu sei nel pieno della massima fatica terapeutica" e se siamo arrivati fino qui, sono sicura che poi piano piano starai meglio.Sarà dura riaggiustare tutto secondo una nuova prospettiva ma piano piano succederà.
    La bestiaccia ha cmq dato segni di rimpicciolimento.
    Ti abbraccio super forte Anna Lisa mia bella, mi faccio spazio tra tutti questi abbracci e quelli che verranno nei prossimi commenti.
    Ti voglio bene.Tanto.
    Tua affezionatissima Gin

  19. a volte non c'è altro da fare che rimanere in silenzio…ma con il cuore appiccicato al tuo!!!
    s.

  20. Tesoro. Tesoro grande e bellissimo che in qualunque contesto catalizzi amore da chi ha la fortuna di conoscerti…
     …cosa dirti se non che anch'io sottoscrivo quanto ha  scritto Wide e la ringrazio x le sue parole? cosa aggiungere se non chiederti di pensare a come sarà bello quando disattiverai una dopo l'altra tutte le sirene del sistema d'allarme e lo rimetterai in semplice stand-by? certo, questo non significa che possiamo disattivarlo completamente e rimuoverlo, ma si tratterà di controlli, di semplice manutenzione periodica. E tu sarai talmente impegnata a fare le cose che ami che fra un controllo e l'altro, anche senza accorgertene, vivrai la tua vita senza "quel" pensiero xchè avrai di meglio a cui pensare…e sarà sempre più così quanto più sarà il tempo che passa. Questo xchè non siamo fatti per soffrire e superata la tempesta ricreiamo (stra-giustamente e sanamente!!!) il nostro equilibrio con chi&ciò che amiamo e al meglio che possiamo e, lasciatelo dire stellina bella, tu "puoi" veramente tanto!!! tornerai ad essere la forza della natura che sembra/pare/dicono tu fossi prima di questo "fuori programma", e quando capiterà di avere un attacco di sconforto xchè x qualche motivo ti si aprirà il cassettino di "quel"pensiero (capita…), non vorrai assolutamente dargliela vinta xchè sarai ancora più innamorata della vita!
    Quanto all'idea nani e gravidanza invece è… …è così difficile da mandar giù…o almeno x me visto che ancora non ce l'ho fatta…ma ci si prova…. che te ne pare di una bella reunion catartica con Wide che ci viene in aiuto coi suoi saggi consigli?!?? Wide, che ne dici?
    1bacio sister-ina, TVTB!S

  21. Non ti consiglierò nulla, non ti farò nomi di luminari nè ti darò indirizzi di celebri cliniche universitarie; non ti parlerò dei progressi della scienza nè della forza e della tenacia.
    Mi limito ad abbracciarti forte, a ringraziare che oggi si possa "cronicizzare" una malattia che ancora fa paura anche a nominarla, e a ripensare alle parole di un oncologo dolce, buono e tenace, che mi disse: "io faccio un passo alla volta".
    ti abbraccio
    Raffa

  22. Anna sono anche io d'accordo su tutto con widepeak e tutto quello che volevo dirti e' che devi farti aiutare come hai già fatto a Modena da qualcuno che sappia ascoltare e che sia più bravo di tutti noi a capire tutto quello che ti sta succedendo e ti aiuti a metabolizzare. Io ti abbraccio forte insieme a tutti gli altri e perdonami per tutte queste parole e' che io quando sono presa dall'emozione parlo e scrivo decisamente troppo.
    Ti voglio bene anche se non ti conosco personalmente ma ho cercato di farlo leggendo anche il tuo vecchio blog. Ale

  23. E se ti sei "rotta le scatole" direi che ne hai tutte le motivazioni di questa terra.
    Però mi raccomando: continua a romperle anche a noi.
    Perchè magari "materialmente" ti servirà a poco, ma una cosa è sicura: ti siamo tutti vicini, se non fisicamente, di sicuro con il cuore!
    Shunrei

  24. Convivere fisicamente e psicologicamente con il cancro  è dura, è pericoloso,faticoso…a volte atroce,allora non resta altro che accettare ed andare avanti,tu questo lo sai e noi tutti siamo qui per darti una mano,come possiamo, su questo sentiero tanto accidentato.Un abbraccio.Daniela e marito

  25. Mi dispiace…. Immensamente….
    Ho provato molte emozioni nel leggerti. 
    Temevo di leggere un giorno le parole che hai scritto, speravo di non leggerle mai.
    Speravo nella bella notizia… Ci spero ancora (sono una romantica che crede nei Miracoli)…
    Una abbraccio forte
    sandradeicorsi,treno,ecc.

  26. quando mi dissero sua figlia ne avrà ancora per un anno… che soddisfazione potergli dire me l'avevate già detto l'anno scorso e anche l'anno prima !! Anna i medici non hanno mica sempre sempre ragione sai? e quando la mia bimba ha festeggiato i 18 anni in disco come le sue amiche sai che bello !! ogni giorno ogni minuto è un colpaccio alla bestiaccia anche se ora sei gialla gonfia e spelacchiata ma chissene…. una bracciatona, ''bimba''!!

  27. Anche io sono una di quelle che legge sempre e commenta poco…
    condivido con te il vivere con una patologia cronica che mi porta a convivere giornalmente con il dolore, ed anche il non avere figli….
    e ciliegina sulla torta, da oggi, sono ufficialmente in cassa integrazione….
    che figata, eh??!!
    Ti sono vicina e ti mando tanti pensieri positivi…
    Cinzia

  28. eh no! utente anonimo qui sopra…spelacchiata no!!! 😉

    anna lisa…credo che la straordinaria widepeak ti abbia scritto delle parole meravigliose, leggile e rileggile…io nn posso permettermi di dirti niente…ti abbraccio e basta.

    mamba

  29.  

    "Non ho più la forza per fare niente, ma ho il cuore e con quello posso sempre amare" (Beata Chiara Luce Badano) .

  30. Ciao, anch'io come tanti ti leggo, ma non ti ho mai scritto. Ho 19 anni, sono disabile da quando sono nata e lo sarò per tutta la vita. Paradossale dirlo, questo è (quasi) l'ultimo dei miei problemi, perchè ne ho altri che pesano molto di più. e ci sono quei giorni che ti alzi, e l'unica cosa che riesci a pensare è: perchè proprio a me, perchè?
    Un'esistenza fatta di dolore sembra non avere senso.. un esistenza in cui non potrai mai dire "è passata, da oggi vita NORMALE"..ma poi ti fermi a pensare e una vocina ti sussurra che forse sei quel che sei proprio grazie a quel dolore che c'è e che ti accompagnerà sempre. A volte pensi di esser la sola a provare un dolore così insopportabile e nel contempo un così grande desiderio di vita, ma poi apri internet e scopri che nella realtà, quella vera, ci sono tante persone che soffrono, ma che riescono a far diventare la loro vita come una lucina, che illumina tante persone. E questo per me è la cosa più bella a cui un essere umano possa aspirare.
    Non ti dico sei forte, chi può essere "forte" di fronte a dolori così grandi? Però forse quello che sei è ancora meglio: una persona che vive davvero, anche coi lati negativi della vita e non sopravvive soltanto. Non sono in molti a farlo. Ti scrivo il testo di una canzone di Elisa, secondo me bellissima, che ascolto quando proprio so do aver toccato il fondo:

    Forse non sai quel che darei
    Perché tu sia felice
    Piangi lacrime di aria
    Lacrime invisibili
    Che solamente gli angeli
    san portar via

    Ma cambierà stagione
    ci saranno nuove rose

    E ci sarà
    dentro te e al di là
    dell’orizzonte
    una piccola
    poesia

    Ci sarà
    forse esiste già al di là
    dell’orizzonte
    una poesia anche per te

    Vorrei rinascere per te
    e ricominciare insieme come se
    non sentissi più dolore
    ma tu hai tessuto sogni di cristallo troppo coraggiosi e
    fragili
    per morire adesso
    solo per un rimpianto

    Ci sarà
    dentro e te e al di là
    dell’orizzonte
    una piccola poesia

    Ci sarà
    dentro e te e al di là
    dell’orizzonte
    una poesia anche per te

    Perdona e dimenticherai
    per quanto possa fare male in fondo sai
    che sei ancora qui
    e dare tutto e dare tanto quanto il tempo in cui il tuo segno rimarrà
    questo nodo lo sciolga il sole come sa fare con la neve

    Ci sarà
    dentro e te e al di là
    dell’orizzonte
    una piccola poesia

    Ci sarà
    forse esiste già al di là
    dell’orizzonte
    una poesia anche per te
    anche per te
    per te

    Grazie, e scusa per il disturbo

    Lucia

  31. Ti lascio un abbraccio. E non ti dico che sei forte ma che sei speciale sì: riuscirai a risalire, nonostante il dolore e lo sconforto, se c'è qualcuno che può farcela quel qualcuno sei proprio tu, con la tua straordinaria carica vitale.

    Linda

  32. Sono un medico…(Dall'altrapartedellabarricata!)
    Volvo dirti che ti sto leggendo tutta. Voracemente. Mi sei di aiuto. Non sai quanto. Grazie, Anna. Lisa.
    Laura

  33. Io non ti dico nulla, stiamo remando nella stessa barca:  la mia famiglia uno alla volta si è decimata di 7 sorelle ne siamo rimaste 2 e continuiamo a remare, evidentemente era scritto così! Aspettiamo ed andiamo avanti, non c'è altro da fare. Un abbraccio (*___*).

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  1. Mi dispiace tanto. Ma proprio tanto. "Non guarirai mai" è l'ultima frase che si vorrebbe sentir dire, ma se è la verità, per quanto dolorosa, è l'unica cosa che ti permette di ripensare concretamente al tuo futuro sapendo con cosa devi fare i conti. Senza false illusioni.  E lo dico per esperienza diretta, non per sentito dire, giuro.
    E chi ti dice frasi di circostanza, chi ti da soluzioni facili senza sapere cosa significa ma solo perchè ha la lingua in bocca, mandalo direttamente a fanquiz, fregatene.
    Ti abbraccio forte cara, ma forte forte davvero.

  2. Prima volta che ti lascio un commento, ma è tanto che ti leggo. Oggi ti scrivo perchè condivido con te il dolore di non poter avere figli. Inutile parlare di adozione, anche se rimane sempre una scelta di amore. Si tratta di una realtà con cui si deve imparare a convivere  (ma sempre con la speranza di veder accadere un miracolo). Ti sono vicina anche se non ti conosco. un abbraccio
    Valentina

  3. Ho sempre commentato poco, e continuo a farlo, ti dico solo che ti voglio bene.

    Erminio.

  4. Anna Lisa, non ho mai scritto prima, ma ti leggo sempre. Quotidianamente cerco i tuoi aggiornamenti. E' la prima cosa che faccio la mattina, quando accendo il pc. Ho divorato il tuo blog. E spesso lo rileggo. Sei magnifica e anche se non ci conosciamo, ti voglio un mondo di bene.
    Ho tanta rabbia nell'essere così impotente di fronte a queste ingiustizie, che hanno colpito anche la mia famiglia. A volte vorrei urlare. Anzi, quando sono sola in macchina, a volte urlo davvero; ma non dirlo a nessuno ;-).
    Ti abbraccio forte. Sei speciale ed unica.

    ADV

  5. Aspettavo tue notizie, e mi dispiace davvero tanto. Tanto tanto tanto. Senza altre parole. Tanto.

    Ti voglio bene.

    Fra

  6. Ti voglio così tanto bene Anna…che penso quello che pensi tu…e nn aggiugno altro infatti…
    bacio bimbina…
    Laura

  7. mi dispiace.non riesco a dire il nodo allo stomaco che sento.mi dispiace.è che poi si va avanti, un po' con l'aiuto degli altri e molto con la nostra energia…ti mando un abbraccio virtuale

    valentina

  8. Resto sempre impressionato dal numero di commenti e da quante persone ti vogliono bene: questa è l'unica cosa che la bestiaccia non potrà mai toglierti.
    Per il resto le parole sono inutili e superflue, meglio due braccia che ti stringono vicino ad un cuore amico…

  9. Anch'io sono in cura in via del pozzo, ma per un'altra patologia. Anche la mia brutta e famosa, anche la mia cronica. Ti sconsiglio di rivolgerti ad un'altra struttura: sei nel posto giusto. A Mdena c'è professionalità ed umanità. Attenzione, disponibilità. Affidati con fiducia. Un abbraccio, grande donna.

    Stefano

  10. Ci sta anche un bel "ma andetevene tutti a fare in culo".
    Io te lo controfirmo.

    Alejandra

  11. Wide ti ha detto, con la competenza di chi sa di cosa parli, quello che io sentivo, ma non riuscivo a dirti. Ho letto solo adesso il tuo post, perchè in questi giorni non sono molto internetofila, ho una sorta di rigetto. Ma per te ci vengo, eccome! Sai cosa si fa? Appena ne hai voglia ci ritroviamo tutte quante "sfigate cancerose" e ci facciamo una sciroppata di risate, pianti, confidenze. E, come dice Guccini, a culo tutto il resto. Ci stai?
    Intanto ti abbraccio e, stavolta, ti bacio anche. Milva

  12. Cara Annalisa soltanto un fortissimo abbraccio….
    sono e siamo tutti con !
    non sei sola e non lo sarai mai!!!!
    Lory

  13. Quanto bene ti voglio Anna Li’…
    Ti do un bacio grosso grosso pieno di affetto. Costanza

  14. Scusa, non voglio urtarti ma la domanda sorge spontanea: ma tu lo metteresti al mondo un figlio sapendo che molto probabilmente potrebbe ammalarsi come è capitato a te e di conseguenza soffrire come stai facendo tu? 


  15. credo che widepeak abbia detto cose bellissime, e nel modo migliore si sarebbe potuto fare.
    credo anche che tu abbia ragione, perchè nella mia stupida ignoranza riesco ad immaginare a stento cosa possa voler dire sentirsi arrivare tutti i commenti che citi.

    è difficile sapere cosa dire.
    è difficile immaginare quanto sia difficile per te.
    è facile dire cose sbagliate, e ti chiedo scusa se capita.

    io so che, nonostante tu sia un personaggio "virtuale", so di tenerci a te!
    so che ogni giorno cerco il tuo link tra i preferiti (eh già) per venire a sentire come stai!
    ti vengo a trovare ogni giorno, perchè ci tengo a te. sembra assurdo ma è così.
    e nel non saper bene cosa fare per farti star meglio… mi limito ad ascoltarti, e sperare di riuscire a dirti parole che sappiano farti star meglio!

    se non dovessero servire, o bastare parole, ti mando tutto l'affetto che posso.
    tutta la mia solidarietà è con te Anna!
    a presto 

  16. Ho letto parte del tuo blog e ti voglio bene…

    (Un passante dall'altra parte della strada…)

  17. Guai a chi ti dice quelle cose inutili, guai. Le parole di Anna, quelle sì, mi sento di farle anche mie. Tutte le volte che avrai voglia di parlare, sfogarti, incazzarti, o fare chiacchiere lievi, io ci sarò. Sempre. 
    Ora metabolizza, con tutto il tempo che ti serve
    un abbraccio
    Giorgia

  18. Volevo scriverti in privato ma invece no, lo faccio qui.
    Mi dispiace tanto Anna Lisa, perchè come ho già detto tante volte non è che alcune persone si meritano il male, però alcune persone proprio NON se lo meritano. E tu sei una di queste. Indubbiamente.
    Perchè sei giovane, bella e piena di vita.E io lo so perchè io l'ho visto il fuoco dei tuoi occhi.
    Quindi io lo dico forte e chiaro: NON E' GIUSTO!
    Non è giusto perchè tu dovresti avere il diritto di scegliere se mettere al mondo un figlio oppure no.
    Dovresti essere libera di fare un sacco di cose, di progettare, di lavorare, di sognare e invece no.Non è che non lo puoi fare, ma tutto questo è fortemente condizionato.
    Perchè magari un figlio non l'avresti fatto mai, ma per TUA scelta, non per obbligo.
    Ma ma ma ma come dice la saggia Wide "tu sei nel pieno della massima fatica terapeutica" e se siamo arrivati fino qui, sono sicura che poi piano piano starai meglio.Sarà dura riaggiustare tutto secondo una nuova prospettiva ma piano piano succederà.
    La bestiaccia ha cmq dato segni di rimpicciolimento.
    Ti abbraccio super forte Anna Lisa mia bella, mi faccio spazio tra tutti questi abbracci e quelli che verranno nei prossimi commenti.
    Ti voglio bene.Tanto.
    Tua affezionatissima Gin

  19. a volte non c'è altro da fare che rimanere in silenzio…ma con il cuore appiccicato al tuo!!!
    s.

  20. Tesoro. Tesoro grande e bellissimo che in qualunque contesto catalizzi amore da chi ha la fortuna di conoscerti…
     …cosa dirti se non che anch'io sottoscrivo quanto ha  scritto Wide e la ringrazio x le sue parole? cosa aggiungere se non chiederti di pensare a come sarà bello quando disattiverai una dopo l'altra tutte le sirene del sistema d'allarme e lo rimetterai in semplice stand-by? certo, questo non significa che possiamo disattivarlo completamente e rimuoverlo, ma si tratterà di controlli, di semplice manutenzione periodica. E tu sarai talmente impegnata a fare le cose che ami che fra un controllo e l'altro, anche senza accorgertene, vivrai la tua vita senza "quel" pensiero xchè avrai di meglio a cui pensare…e sarà sempre più così quanto più sarà il tempo che passa. Questo xchè non siamo fatti per soffrire e superata la tempesta ricreiamo (stra-giustamente e sanamente!!!) il nostro equilibrio con chi&ciò che amiamo e al meglio che possiamo e, lasciatelo dire stellina bella, tu "puoi" veramente tanto!!! tornerai ad essere la forza della natura che sembra/pare/dicono tu fossi prima di questo "fuori programma", e quando capiterà di avere un attacco di sconforto xchè x qualche motivo ti si aprirà il cassettino di "quel"pensiero (capita…), non vorrai assolutamente dargliela vinta xchè sarai ancora più innamorata della vita!
    Quanto all'idea nani e gravidanza invece è… …è così difficile da mandar giù…o almeno x me visto che ancora non ce l'ho fatta…ma ci si prova…. che te ne pare di una bella reunion catartica con Wide che ci viene in aiuto coi suoi saggi consigli?!?? Wide, che ne dici?
    1bacio sister-ina, TVTB!S

  21. Non ti consiglierò nulla, non ti farò nomi di luminari nè ti darò indirizzi di celebri cliniche universitarie; non ti parlerò dei progressi della scienza nè della forza e della tenacia.
    Mi limito ad abbracciarti forte, a ringraziare che oggi si possa "cronicizzare" una malattia che ancora fa paura anche a nominarla, e a ripensare alle parole di un oncologo dolce, buono e tenace, che mi disse: "io faccio un passo alla volta".
    ti abbraccio
    Raffa

  22. Anna sono anche io d'accordo su tutto con widepeak e tutto quello che volevo dirti e' che devi farti aiutare come hai già fatto a Modena da qualcuno che sappia ascoltare e che sia più bravo di tutti noi a capire tutto quello che ti sta succedendo e ti aiuti a metabolizzare. Io ti abbraccio forte insieme a tutti gli altri e perdonami per tutte queste parole e' che io quando sono presa dall'emozione parlo e scrivo decisamente troppo.
    Ti voglio bene anche se non ti conosco personalmente ma ho cercato di farlo leggendo anche il tuo vecchio blog. Ale

  23. E se ti sei "rotta le scatole" direi che ne hai tutte le motivazioni di questa terra.
    Però mi raccomando: continua a romperle anche a noi.
    Perchè magari "materialmente" ti servirà a poco, ma una cosa è sicura: ti siamo tutti vicini, se non fisicamente, di sicuro con il cuore!
    Shunrei

  24. Convivere fisicamente e psicologicamente con il cancro  è dura, è pericoloso,faticoso…a volte atroce,allora non resta altro che accettare ed andare avanti,tu questo lo sai e noi tutti siamo qui per darti una mano,come possiamo, su questo sentiero tanto accidentato.Un abbraccio.Daniela e marito

  25. Mi dispiace…. Immensamente….
    Ho provato molte emozioni nel leggerti. 
    Temevo di leggere un giorno le parole che hai scritto, speravo di non leggerle mai.
    Speravo nella bella notizia… Ci spero ancora (sono una romantica che crede nei Miracoli)…
    Una abbraccio forte
    sandradeicorsi,treno,ecc.

  26. quando mi dissero sua figlia ne avrà ancora per un anno… che soddisfazione potergli dire me l'avevate già detto l'anno scorso e anche l'anno prima !! Anna i medici non hanno mica sempre sempre ragione sai? e quando la mia bimba ha festeggiato i 18 anni in disco come le sue amiche sai che bello !! ogni giorno ogni minuto è un colpaccio alla bestiaccia anche se ora sei gialla gonfia e spelacchiata ma chissene…. una bracciatona, ''bimba''!!

  27. Anche io sono una di quelle che legge sempre e commenta poco…
    condivido con te il vivere con una patologia cronica che mi porta a convivere giornalmente con il dolore, ed anche il non avere figli….
    e ciliegina sulla torta, da oggi, sono ufficialmente in cassa integrazione….
    che figata, eh??!!
    Ti sono vicina e ti mando tanti pensieri positivi…
    Cinzia

  28. eh no! utente anonimo qui sopra…spelacchiata no!!! 😉

    anna lisa…credo che la straordinaria widepeak ti abbia scritto delle parole meravigliose, leggile e rileggile…io nn posso permettermi di dirti niente…ti abbraccio e basta.

    mamba

  29.  

    "Non ho più la forza per fare niente, ma ho il cuore e con quello posso sempre amare" (Beata Chiara Luce Badano) .

  30. Ciao, anch'io come tanti ti leggo, ma non ti ho mai scritto. Ho 19 anni, sono disabile da quando sono nata e lo sarò per tutta la vita. Paradossale dirlo, questo è (quasi) l'ultimo dei miei problemi, perchè ne ho altri che pesano molto di più. e ci sono quei giorni che ti alzi, e l'unica cosa che riesci a pensare è: perchè proprio a me, perchè?
    Un'esistenza fatta di dolore sembra non avere senso.. un esistenza in cui non potrai mai dire "è passata, da oggi vita NORMALE"..ma poi ti fermi a pensare e una vocina ti sussurra che forse sei quel che sei proprio grazie a quel dolore che c'è e che ti accompagnerà sempre. A volte pensi di esser la sola a provare un dolore così insopportabile e nel contempo un così grande desiderio di vita, ma poi apri internet e scopri che nella realtà, quella vera, ci sono tante persone che soffrono, ma che riescono a far diventare la loro vita come una lucina, che illumina tante persone. E questo per me è la cosa più bella a cui un essere umano possa aspirare.
    Non ti dico sei forte, chi può essere "forte" di fronte a dolori così grandi? Però forse quello che sei è ancora meglio: una persona che vive davvero, anche coi lati negativi della vita e non sopravvive soltanto. Non sono in molti a farlo. Ti scrivo il testo di una canzone di Elisa, secondo me bellissima, che ascolto quando proprio so do aver toccato il fondo:

    Forse non sai quel che darei
    Perché tu sia felice
    Piangi lacrime di aria
    Lacrime invisibili
    Che solamente gli angeli
    san portar via

    Ma cambierà stagione
    ci saranno nuove rose

    E ci sarà
    dentro te e al di là
    dell’orizzonte
    una piccola
    poesia

    Ci sarà
    forse esiste già al di là
    dell’orizzonte
    una poesia anche per te

    Vorrei rinascere per te
    e ricominciare insieme come se
    non sentissi più dolore
    ma tu hai tessuto sogni di cristallo troppo coraggiosi e
    fragili
    per morire adesso
    solo per un rimpianto

    Ci sarà
    dentro e te e al di là
    dell’orizzonte
    una piccola poesia

    Ci sarà
    dentro e te e al di là
    dell’orizzonte
    una poesia anche per te

    Perdona e dimenticherai
    per quanto possa fare male in fondo sai
    che sei ancora qui
    e dare tutto e dare tanto quanto il tempo in cui il tuo segno rimarrà
    questo nodo lo sciolga il sole come sa fare con la neve

    Ci sarà
    dentro e te e al di là
    dell’orizzonte
    una piccola poesia

    Ci sarà
    forse esiste già al di là
    dell’orizzonte
    una poesia anche per te
    anche per te
    per te

    Grazie, e scusa per il disturbo

    Lucia

  31. Ti lascio un abbraccio. E non ti dico che sei forte ma che sei speciale sì: riuscirai a risalire, nonostante il dolore e lo sconforto, se c'è qualcuno che può farcela quel qualcuno sei proprio tu, con la tua straordinaria carica vitale.

    Linda

  32. Sono un medico…(Dall'altrapartedellabarricata!)
    Volvo dirti che ti sto leggendo tutta. Voracemente. Mi sei di aiuto. Non sai quanto. Grazie, Anna. Lisa.
    Laura

  33. Io non ti dico nulla, stiamo remando nella stessa barca:  la mia famiglia uno alla volta si è decimata di 7 sorelle ne siamo rimaste 2 e continuiamo a remare, evidentemente era scritto così! Aspettiamo ed andiamo avanti, non c'è altro da fare. Un abbraccio (*___*).

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