Avvertimento: questo post è palloso, lungo e poco divertente. Ma a me serve. Serve per ricordarmi di come e quando son stata male, serve per non dimenticare tutto ciò che di bello mi è accaduto. Avvisati.
Sabato
Dopo il “venerdì del pianto” sabato mattina ho chiesto l’ora d’aria: mi sono vestita e sono andata a far colazione al bar del policlinico (non il solito, ma uno interno dove non ero mai stata… per cambiare un po’!) con la mamy. Eccheccavolo! Sfilatino con la mortadella, thè freddo, caffè al ginseng (buonoooo!!!) e tante risate e chiacchiere! Ci voleva! Poi una capatina all’edicola per due riviste inutili, un salto al tabacchi per una ricarica telefonica e una preghierina in Chiesa. Perfetto!
Al mio ritorno in stanza trovo una piacevole novità: la signora Magda era stata dimessa (la compagna più lamentosa che mi sia capitata in un mese…!!!) e al suo posto avevano trasferito la mia amica Alessandra, una ragazza di 36 anni che è arrivata qui una settimana dopo di me! Fantastico, no? Siamo giovani, abbiamo molte cose in comune e con lei parlo bene di tante, tantissime cose. Lei è messa malino fisicamente ed è anche parecchio incazzata, quindi a volte è un po’ difficile starle vicino, ma non importa, io la aiuto come posso e poi parliamo, ridiamo, ci confrontiamo, piangiamo, ci facciamo le pause caffè insieme di notte… Va bene, va benissimo così…
Il sabato pomeriggio poi sono arrivati i miei amici! La “Babybaby” e Gizzu, la Dany (senza “& Dany” perché doveva lavorare…) e… la “CdM” e Fede che hanno lasciato a casa il piccolo Jacopo di due mesi e mezzo per venire a trovare me!!!
Mi hanno portato una quantità smisurata di regali, ma non solo: siamo andati tutti insieme TRE ORE in un centro commerciale qui a Modena e, anche lì, altri regali, regali, regali… Che bellooooo!!! 😉
E poi merenda insieme, chiacchiere, coccole… bello, gente mia, bello davvero.
Peccato poi per il rientro in beauty farm che, naturalmente, non è andato proprio benissimo: la stanchezza della giornata, un po’ di dolori alle caviglie, un fastidio al petto (radioterapia effect), il dispiacere nel vederli andare via (e con loro anche la mamy che è tornata a casa nostra per un giorno), la debolezza psicologica arrivata il giorno prima, un po’ di pensieri relativi alla giornata e ai miei amici (pensieri che a questo giro mi tengo per me!), insomma, sono un po’ (ri)crollata in una crisi di pianto… Ecco.
Per fortuna, o per volere di Dio, o per caso, non so, fate voi, sono successe due cose che mi hanno risollevato la serata in un modo strepitoso, inimmaginabile. Purtroppo per voi e per la vostra curiosità non posso descriverle come vorrei, per questioni personali…
Vi basti sapere che:
1) Ho trovato nella mia stanza un pacchetto per ”Anna staccato Lisa” consegnato in reparto da una ragazza (così mi ha detto l’infermiera), con all’interno dei regali che ho apprezzato tantisssssssssssssimissssssssssssssimo e che mi hanno emozionato, commosso e imbarazzato. C’era anche una lettera bellissima, ma senza firma, senza indirizzo, senza qualche particolare riferimento. Io vorrei dire a questa persona di palesarsi in qualche modo perché avrei un bel po’ di cose da dirle… Per ora le scrivo un banalissimo grazie, ma lei non immagina che cosa significhino quei regali per me. Scrivimi, ti prego o torna a trovarmi!!! Per favore…
2) Ho passato un’ora dopo cena con la mia amica Alessandra e suo marito in un modo… un po’ insolito per essere dentro ad un reparto di oncologia!!! Se ci penso ci rido ancora!!! Troppo, troppo ganzo! Ci voleva! Ma non posso veramente aggiungere altro… 😛
Domenica
Alle tre e mezzo di mattina mi sveglio in preda a dolori lancinanti a ginocchia e caviglie. O questi? Perché sono tornati?
Pianti, urla e disperazione.
Antidolorifico intramuscolo e alle quattro e mezzo sto meglio.
Dalle quattro e mezzo alle sette son stata in sala d’attesa a leggere libri e riviste (giuro che non mi hanno fatto la morfina!) e poi son tornata in stanza a far colazione, lavarmi e prepararmi (mah…).
Alle nove e mezzo sono andata alla Messa nella chiesetta del COM e poi, sempre più matta, alle dieci e mezzo ho chiesto la mia solita ora d’aria per andare, da sola, a far colazione al bar del policlinico e a comprare il giornale (secondo me sono i primi sintomi di pazzia…).
Son tornata in camera per il pranzo e mi son fatta delle sane e piacevoli chiacchiere con l’Alessandra. E’ stato proprio un ottimo pranzo della domenica.
Nel pomeriggio ho ricevuto un sacco di visite: zio “Braschino”, zia Alba, zia Romana e mia cugina Angela che hanno riportato in qua la mamy e, in più, mi hanno portato un sacco di cibarie gustose!!! J
Nel tardo pomeriggio poi è arrivato “Qualcuno” e i miei parenti se ne sono andati. E’ stato un bel po’ qui con me e mi ha coccolato a dovere!
Verso mezzanotte, però, sono ricominciati i dolori forti: antidolorifico in flebo, gocce per dormire e fino alle cinque ho dormito.
Lunedì
Eh già, fino alle cinque perché poi i dolori sono ricominciati più forti di prima: ginocchia, caviglie, gomiti e polsi. Da lacrime.
Antidolorifico per bocca.
Antidolorifico in flebo.
Cortisone in flebo.
E i dolori e le lacrime finiscono. Magia.
Dopo la trentottesima radio torno in stanza ad aspettare il giro-medici per discutere il da farsi.
E, come dire, il da farsi è presto detto: mi hanno imbottito di roba. Faccio flebo di qualunque cosa e qualunque tipo ad ogni ora del giorno e della notte. La mia presa usb è costantemente impegnata. Cortisone tre volte al giorno, gastroprotettore tre volte al giorno, antidolorifici due volte al giorno (più altri al bisogno), antimucositi una volta al giorno, idratazione di due ore una volta al giorno, aerosol due volte al giorno, pasticche per drenare le gambe una volta al giorno, terapia ormonale una volta al giorno, gocce per dormire tutte le sere, sciacqui a bocca ed esofago tre-quattro volte il giorno e da domani mi arriverà anche una nuova pasticca consigliata dal reumatologo.
Ecco, sono un tantino esaurita.
Mi sembra di essere tornata al punto di partenza e sono stanca.
Piango, sono nervosa, rispondo male alla mamy e a Qualcuno.
Non vedo la via d’uscita.
Non ho più voglia di star male.
E piango, piango e ripiango.
Ho chiesto di parlare con lo psicologo di reparto: voglio sentire se mi aiuta a ritrovare il mantello…
Mantello o no resti l'Anna di sempre.
E' difficilissimo ed imbarazzante provare a darti dei consigli,soprattutto per me che ti conosco così poco.
Ma penso che combattere per restare sempre a schiena dritta,per rimanere in piedi nonostante le raffiche di vento giornaliere alla lunga ti crei un peso enorme da sostenere.
Coccolata,viziata,amata,fortunata.
O meglio:fortunata ad essere così speciale e quindi di conseguenza coccolata,viziata e amata.
Ma perchè no incazzata,arrabbiata e stufa?
Sono assolutamente sicuro che non mollerai mai il colpo per te e per chi ti ama,ma "ammortizzare"i continui attacchi che subisci è un obbligo che non puoi permetterti di assolvere sempre con il sorriso.
E stai pur certa che coloro i quali ti si stringono intorno capiranno eccome.
Perdonami se mi sono "insinuato"così in profondità,comunque tu la legga so quanto sei intelligente e sensibile per capire cosa provo a fare.
Un abbraccio grande
corrado
Se io mi trovassi nella posizione di "Qualcuno" credo che starei spaccando il mondo. Credo che non dormirei la notte, e che avrei un nuovo unico scopo nella vita: stare con te, distrarre te, occuparmi di te.
Non è che lo credo, lo so, perchè io mi ci sono già trovata in quella posizione.
Spero che lo psicologo dell'ospedale sappia far bene il suo lavoro e si renda conto di quale forza della natura ha davanti.
non stai al punto di partenza ma ti stai curando .
un bacio tieni duro
gli effetti collaterali poi passeranno ora devi aspettare di finire la radioterapia
Gli effetti collaterali sono veramente una sciagura, certo, ma sono destinati a passare: forza, piccola , indomita ragazza, che non perde mai il buonumore ………………
Il mio pensiero e la mia preghiera sono con te.
Baci. Silvana
mi dispiace leggere queste cose, "sento" e comprendo il tuo malessere.
condivido la tua idea di farti aiutare dallo psicologo, credo che a questo punto sia la soluzione migliore, hai già fatto il pieno e più di stress, paura e non- vita, e hai bisogno di un aiuto esterno preparato.
Noi si può fare, dire e brigare, ma non siamo esperte di cure dell'anima e della mente.
Ci stanno tutti i tuoi pianti e la tua disperazione, le capisco, ma tutto ciò non ti può aiutare più di tanto.
senti ragazza, comportati bene, altrimenti arrivo con le "schifezze" della Rotonda, e questo non è un avvertimento, ma bensì una minaccia
e te lo ridico allora: tegn dur! mai mulà!
dai dai che la radio è quasi finita…..
immagino quanto sei stufa incazzata e tutto il resto….. lo sono anche io per te!
un bacio
Ritroverai il mantello Anna …ne son sicura , anche se ora ti sembra di averlo smarrito , ma non e' il mantello ad essere smarrito , sei tu che ti senti smarrita , cha hai paura che credi di non farcela…
Come darti torto…ma sono i pensieri dei momenti no…appena starai meglio, perche' tu STARAI MEGLIO , ritornerai la Wonder di sempre.
Per te, per la tua Mamy, per Qualcuno, per chi come noi ti vuole bene e aspetta insieme a te la tua guargione.
Un bacione.
Piccina, il mantello è, per il mkomento, sull'attaccapanni. Ma è lì, vicino. Anche lui, ogni tanto, si prende delle pause e tu devi assecondarlo. Magari aiutandolo nel suo ruolo da un professionista. Al COM ce ne sono di veramente bravi. Prova, e vedrai che ti darà sollievo, ti aiuterà a rendere il fardello un po' meno pesante. Comunque, nel caso il primo non ti convinca, chedine un altro, e un altro, fino a quando non troverai la persona giusta. Presto torno a farti qualche coccola, e qualcuna anche alla Mamy. Un bacio. Milva
Fai bene a parlare con lo psicologo, ed è assolutamente normale che tu pianga e ti ribelli alla fatica della cura, al dolore. Il mantello c'è, gli andrà data una rinfrescatina. Abbracci e baci grandi
E' difficile poter capire a fondo ciò che stai provando…
Mi viene però da dirti che hai fatto molto bene a chiedere di uno psicologo e sono convinta che sarà utile per te e per il tuo percorso.
Un abbraccio sincero e forzaaaaaaaaaaaaaaaa
Irene
immagino tu sia molto stanca ma FORZAAAAAAAAAAA !!!
Non mi conosci ma ti sono vicino anche con le mie preghiere
Daiiiiiii!!!!!!!! La meta è vicina. Puoi farcela e ce la farai. Anche se ora sembra più difficile la tua grandissima forza e la tua positività l'avranno vinta. Sei troppo speciale. (A proposito, niente che ti riguardi può essere "palloso, lungo e poco divertente").
Un bacio grande.
Elle
Anche per me hai fatto bene a chiedere il supporto di uno psicologo.
Scarica la tua giusta rabbia, è comprensibile e mi raccomando strapazza lo psicologo, inondalo di tutte le tue ansie dei tuoi malumori, non preoccuparti anche di lui, è lì apposta, ha scelto questo tipo di lavoro. Non farti paranoie assurde, sono gli effetti collaterali a farti tanto male.
Ciao mollettina
4 p
Condivido appieno il commento della giorgi.
Sfogarti ti libera da tutto il disagio del "faticoso" (perdonami, so che faticoso è estremamente riduttivo…) percorso di cura.
Continuiamo ad incitarti con tutto il fiato che abbiamo in gola!
Forza!!!
Baci
Blue & Rose
Solo una cosa: sei una perla rara Anna staccato Lisa!
Ma che post palloso, lungo e poco divertente!!!
Ma baaaaastaaa!!
Hai rotto con queste continue lamentele!!!
Siamo tutti pieni di problemi e siamo anche costretti a venire qui a leggere queste tristezze, che noia!!!!
SCHERZONE!!!
Non ci hai creduto nemmeno per un attimo, vero, che stessi pensando davvero quelle cose…
Spero di averti strappato almeno un mezzo sorriso…
Io penso a quanto sarà bello il momento in cui ti alzerai e prenderai il tuo mantello , te lo appoggerai delicatamente sulle spalle e con un grande sorriso ti incamminerai per il mondo a testa alta e il cuore colmo di felicità perchè saprai di avercela fatta!!!
Io ti dico che pur non conoscendoti è impossibile non volerti un gran bene
P.S.: qualsiasi essere umano normalmente saggio come me, leggendoti non dovrebbe mai dimenticarsi di rendersi conto di quanto sia fortunato… e dire un grandissimo GRAZIE!
Prenditi tutti i tuoi momenti no. Sono fisiologici e servono anche loro.
Non demordere però e non lasciarti sopraffare dalla negatività. Devi mettercela tutta e tenere duro… devi essere forte perchè tutto questo diventi un ricordo.
Siamo tutti con te Annina, per quanto possiamo essere distanti o non conoscerti di persona e per quanto tutto si possa limitare ad incoraggiarti …siamo qui. Come allo stadio quando il pubblico incita la squadra e la porta alla vittoria. Vogliamo,preghiamo , cerchiamo di condividere anche un grammo delle tue sofferenze nella speranza di potertele risparmiare.
Forza.
Graziano
mi vuoi far credere che fino ad ora hai retto così tanto e così tanto bene senza smaronare mai uno psicologo? ma allora anna staccato lisa santa subito! certo che devi approfittare di uno psicologo, metti in campo tutte le risorse, ne hai il diritto del bisogno. sei forte ragazza, lo sai che tutto questo passa, anche se adesso è tostissima, ma tu sei più forte, dico davvero!
Boa tarde meu docinho de coco!!!
…piu' leggo i commenti piu' mi rendo conto di quanto sono esageratamente fortunata ad averti conosciuta!Ad aver camminato con te!!!
Sei un mito, piccola grande Donna dagli occhi infiniti.
Con tanto affetto (e anche un po'di affettati!) (o mio DIo che battuta orribile!!!)
la tua amica IrenA
p.s. tieni duro,ma sfogati,T fara' bene.
tutti abbiamo bisogno di sfogarci ogni tanto…tu a maggior ragione.
Un bacio grande, a te, da qui. Stringi i denti, topolina. Busta
Annina, siamo umani…"stancarsi mentalmente" (oltre che fisicamente!) fa parte della nostra natura, non siamo nati "supereroi", magari, col tempo, lo diventiamo…ma non è la stessa cosa eh! Non arrenderti e fatti aiutare, il blog è uno sfogo, ma forse parlarne con qualcuno di "estraneo" a tutto, ti servirà per guardare le cose da un'altra prospettiva o, più semplicemente, ti farà "scaricare" l'ansia, la tensione, la rabbia ed ogni altro (ripeto: umano) sentimento che stai vivendo in questo momento…
Noi siamo qui con te…non dimenticarlo mai!
Un abbraccio forte…di quelli stretti…di quelli caldi…di quelli che ti dicono "Forza…splendida Araba Fenice…non mollare"!
La Prof
Ho una voglia immensa di una pizza da pieri: aspettiamo te.
<
tornata,
letto tutto d'un fiato per sapere come stai..
..sorrisi e pianti.
che male,a volte vorrei poterti strappare via il male.
ti abbraccio
Chiara
ehi Annina….
mi vedi?
no?
come no?
allora….affacciati alla finestra….
Mi hai visto?
Si, si….ero proprio io
Ganzo no?
E' tutta dedicata a te….
Notte notte
Ti voglio bene
A.
Siamo tutti con te.. tutti.. RESISTI!!!!
Un abbraccio.
Nic
Lascia un commento