Io credo che in una mia vita precedente ne devo aver combinate di tutti i colori e adesso le sto scontando tutte.
Oppure Lassù qualcuno si è accanito contro di me e ci prova gusto a vedermi soffrire sempre di più.
O no, forse Lassù si sono proprio dimenticati di me! Saranno in altre faccende affaccendati, chissà…
Comunque… Sappiate che:
la broncoscopia è la roba più terribile dell'universo.
Il terrorismo psicologico che mi avevano fatto è giustificato.
La paura che avevo è poca cosa in confronto all barbaria dell'esame.
Non è vero che ti danno del calmante, delle goccioline di sedativo o chissà cosa. Non ti danno un cazzo niente.
Non respiri, ti grattano le corde vocali e quando è finito vomiti sangue per un po'.
Dura poco, è vero, ma ti sembra di morire.
E mi domando come sia possibile, nel 2010, subire una tortura cinese simile…
IO NON LA FARO' MAI PIU'.
Ma veniamo ai risultati: pessimi, è ovvio.
La malattia è aumentata e va a comprimere un bronco (l'ho anche visto sul monitor!). E' per questo che ho la tosse e l'asma.
Hanno rimisurato anche le immagini della TAC e sì, la malattia è aumentata in effetti.
Che significa?
Che la chemio non funziona più e va cambiata strategia.
Farò radioterapia da ora in poi, niente più chemio sperimentale.
Non so ancora quando comincerò (devono fissarmi l'appuntamento con la radioterapia), per quanto tempo dovrò stare su a Modena (la radio si fa tutti i giorni e non posso fare avanti e indietro) e, soprattutto, se posso farla da esterna senza stare obbligatoriamente ricoverata per tutto il tempo della radio.
Nel frattempo aspettiamo il risutato dell'istologico. Stamattina, infatti, hanno prelevato tre pezzettini di roba dai miei bronchi (ho visto – ma soprattutto sentito! – anche questo) e sulla base delle caratteristiche biologiche della bestiaccia decideremo quale chemio fare dopo la radio.
La radio infatti è una terapia localizzata e andrà a colpire la parte più grossa della malattia, ma non tutto il resto che ho a giro per i polmoni. Per quei nodulini lì servirà altra chemio che faremo più avanti (chissà quale… ne ho già fatta di mille tipi… non è che mi sia rimasto molto da provare…).
Questo è quanto.
E non aggiungo altro, sarebbe sciocco.
E' abbastanza ovvio come mi sento, quello che provo e quello che penso.
Risparmio a me e a tutti voi uno sfogo inutile.