Stamattina ho fatto la prima TAC di controllo.
Fortunatamente l'ho potuta fare a Livorno, nel mio ospedale preferito (oh mio Dio, che cosa sto scrivendo?!?!).
Alle 10 sono andata a prendere la Figliaminore e via, a tutta birra per Livorno.
Dopo un po' di menate del radiologo (per via della mia allergia al mezzo di contrasto, ma le sue menate sono inutili perché io mi sto "drogando" da due giorni), me l'hanno fatta.
Ovvio che anche a questo giro non mi trovavano la vena e mi son toccati un paio di buchi, ma amen, ormai è la prassi.
Dopo la tac ho gironzolato un po' per Livorno con la Figliaminore (la shopping terapia è la cosa più adatta in questi casi!) e verso le quattro mi hanno consegnato referto e immagini.
La bestiaccia è più grande, questa è la realtà.
Però (l'ho vista) non è più una roba rotondeggiante come due mesi fa, tutt'altro: è tutta frastagliata, di forma irregolare, una roba non definita. E non è più di un colore uniforme, ma nelle immagini della tac si vede un po' grigia chiara, un po' grigia scura e un po' nera.
Interpretazione?
POTREBBE essere che all'interno c'è della roba morta (per questo i colori diversi) e che in qualche modo si stia spappolando (per questo l'aumento di grandezza e i contorni irregolari), ma… chissà.
Lunedì torno a Modena (da ora in poi la terapia la farò di lunedì e giovedì, anziché martedì e venerdì) e mi spiegheranno e diranno meglio come stanno le cose.
Che dire?
Speravo in qualcosa di meglio, è ovvio, ma tant'è.
Aspettiamo Modena e vedremo.