Ho rifiutato il posto di lavoro (quello che non mi faceva impazzire). Appena saputa la diagnosi ho telefonato per comunicarlo all'azienda e giovedì ho portato un biglietto di scuse e ringraziamento al proprietario.
Giovedì sera sono andata alle prove di teatro a riconsegnare il copione. Dovranno trovare un'altra attrice a cui affidare la mia parte.
Oggi una mia amica che abita nel Chianti festeggia il suo compleanno. Grigliata di ciccia in giardino e vino a volontà fino a notte fonda. Ma io non posso andarci perché devo fare mille cose e salutare mille persone in previsione della mia partenza per Modena.
E la mia arrabbiatura sale, sale, sale…