Un altro libro su un’altra storia vera. L’esperienza di un ragazzo giovane che ha dovuto scontrarsi un po’ troppo presto con la bestiaccia. E ce l’ha fatta. Spero che la sua forza sia d’aiuto a chi crede di averla persa…
Home » ?Vado a farmi la chemio e torno. Combattere il tumore a 14 anni con un sorriso? di Paolo Crespi ed. Rizz
Un altro libro su un’altra storia vera. L’esperienza di un ragazzo giovane che ha dovuto scontrarsi un po’ troppo presto con la bestiaccia. E ce l’ha fatta. Spero che la sua forza sia d’aiuto a chi crede di averla persa…
6 commenti
Ciao,ogni volta che leggo le tue recensioni a libri che affrontano l’argomento tumore..penso che vorrei leggere un libro scritto da te…ci hai mai pensato?Un addbraccio.D.Grazie di tutto.
sono d’accordo con D. … l’ho pensato anch’io 🙂
Figlia>
Ciao oggi nel mio pellegrinaggio settimanale al supermercato mi sono imbattuta nel libro "Come ho sconfitto il cancro senza essere wonder woman" di Norton Meredith; l’ho sfogliato ma poi l’ho lasciato più che altro infastidita dal titolo; mi dà fastidio la parola sconfitto come se bastasse lottare per uscirne; penso che un atteggiamento positivo ed attivo aiuti ma penso che ci voglia molta fortuna e conseguente umiltà per ammettere di essere guariti anche grazie ad una notevole dose di culo; in effetti l’autrice ammette di non essere wonder woman ma il titolo comunque mi disturba. Mi dà fastidio in nome di tutti quelli che non guariscono che vengano usate certe parole come se loro non avessero fatto di tutto per uscirne, forse esagero!? Malgrado il titolo ed il mio dire non resisterò e me lo comprerò; da quando ho avuto la mia diagnosi non resisto davanti a libri sull’argomento.
Ho letto il libro di Paolo e mi ha dato mollta forza nell’affrontare la lunga chemio (ne restano "solo" 5) e mi ha dato molta speranza.
@D: grazie di tutto?!?! E di cosa?!?! Grazie a te perché mi leggi e mi commenti!!! Per quanto riguarda il libro… me l’hanno proposto mille volte (i miei amici!!!), ma no, direi che non sarei proprio capace!!!
@Figliamaggiore: ma ti pare possibile!?!? Un conto è raccontare qualche cosuccia qua e là qui su i’bblogghe, un conto è SCRIVERE… Nonononono!!!
@marinasilvia: questo libro non lo conoscevo e credo che lo comprerò.. Ormai li ho letti quasi tutti e non posso sottrarmi certo dal leggere questo. Ciò che pensi tu è molto giusto: si parla sempre di lotta, di guerra, di battaglia contro il cancro, ma è un po’ riduttivo. Però è vero che la nostra è una lotta contro la bestiaccia, ma non basta il nostro impegno, las nosra voglia di vincere. Ci vuole fortuna come dici te, ci vogliono medici bravi, capaci, seri, aggiornati, ci vogliono cure mirate, ci vuole prevenzione. E a volte, ahinoi, non bastano nemmeno tutte queste cose messe insieme. Se ci va di mezzo la genetica, o una diagnosi fatta troppo tardi, o una bestiaccia un po’ troppo vivace, o uno sculo pazzesco… beh, allora ci rimane ben poco da fare, ma sta a noi promuovere la prevenzione. Questo sì, questo lo possiamo fare. Così come possiamo essere d’aiuto, in qualche modo a chi, come noi, deve affrontare questa brutta faccenda. In bocca al lupo e tienimi aggiornata.
ti consiglio di buttare via il cellulare secondo me ti ha portato sfiga poi piu avanti butta anche via il qualcuno porta ancora piu sfiga
E’ un libro che mi propongo di leggere…un abbraccio,
Michela
Associazione Annastaccatolisa ODV – Viale F. Martini, 30 ∙ 51016 Montecatini Terme (PT)
Codice Fiscale: 91029260477
IBAN: IT 34 Z 07075 70460 000000605708
Privacy Policy | Cookie Policy
Informativa Cookie
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.
Ciao,ogni volta che leggo le tue recensioni a libri che affrontano l’argomento tumore..penso che vorrei leggere un libro scritto da te…ci hai mai pensato?Un addbraccio.D.Grazie di tutto.
sono d’accordo con D. … l’ho pensato anch’io 🙂
Figlia>
Ciao oggi nel mio pellegrinaggio settimanale al supermercato mi sono imbattuta nel libro "Come ho sconfitto il cancro senza essere wonder woman" di Norton Meredith; l’ho sfogliato ma poi l’ho lasciato più che altro infastidita dal titolo; mi dà fastidio la parola sconfitto come se bastasse lottare per uscirne; penso che un atteggiamento positivo ed attivo aiuti ma penso che ci voglia molta fortuna e conseguente umiltà per ammettere di essere guariti anche grazie ad una notevole dose di culo; in effetti l’autrice ammette di non essere wonder woman ma il titolo comunque mi disturba. Mi dà fastidio in nome di tutti quelli che non guariscono che vengano usate certe parole come se loro non avessero fatto di tutto per uscirne, forse esagero!? Malgrado il titolo ed il mio dire non resisterò e me lo comprerò; da quando ho avuto la mia diagnosi non resisto davanti a libri sull’argomento.
Ho letto il libro di Paolo e mi ha dato mollta forza nell’affrontare la lunga chemio (ne restano "solo" 5) e mi ha dato molta speranza.
@D: grazie di tutto?!?! E di cosa?!?! Grazie a te perché mi leggi e mi commenti!!! Per quanto riguarda il libro… me l’hanno proposto mille volte (i miei amici!!!), ma no, direi che non sarei proprio capace!!!
@Figliamaggiore: ma ti pare possibile!?!? Un conto è raccontare qualche cosuccia qua e là qui su i’bblogghe, un conto è SCRIVERE… Nonononono!!!
@marinasilvia: questo libro non lo conoscevo e credo che lo comprerò.. Ormai li ho letti quasi tutti e non posso sottrarmi certo dal leggere questo. Ciò che pensi tu è molto giusto: si parla sempre di lotta, di guerra, di battaglia contro il cancro, ma è un po’ riduttivo. Però è vero che la nostra è una lotta contro la bestiaccia, ma non basta il nostro impegno, las nosra voglia di vincere. Ci vuole fortuna come dici te, ci vogliono medici bravi, capaci, seri, aggiornati, ci vogliono cure mirate, ci vuole prevenzione. E a volte, ahinoi, non bastano nemmeno tutte queste cose messe insieme. Se ci va di mezzo la genetica, o una diagnosi fatta troppo tardi, o una bestiaccia un po’ troppo vivace, o uno sculo pazzesco… beh, allora ci rimane ben poco da fare, ma sta a noi promuovere la prevenzione. Questo sì, questo lo possiamo fare. Così come possiamo essere d’aiuto, in qualche modo a chi, come noi, deve affrontare questa brutta faccenda. In bocca al lupo e tienimi aggiornata.
ti consiglio di buttare via il cellulare secondo me ti ha portato sfiga poi piu avanti butta anche via il qualcuno porta ancora piu sfiga
E’ un libro che mi propongo di leggere…un abbraccio,
Michela
Lascia un commento