Son stata a Pistoia, a Firenze, a Pisa, a Livorno, a Genova e a Milano.
Ho sentito i pareri di mille oncologi e mille chirurghi. Sia prima della terapia, quando mi venne diagnosticata la malattia, sia adesso, dopo l
Stamattina ne ho sentito un altro. E
No, non sono andata a Modena purtroppo… a me che piace tanto viaggiare, stavolta mi è stato risparmiato un viaggio perché questo professorone, una volta al mese, visita anche in una clinica privata di Pisa. E pazienza, niente gita fuori porta.
Mi ha visitato, ha letto la mia cartella clinica e si è espresso sul da farsi.
Che dall
Ora sta a me decidere. Mi confronterò con la dottoressa ElleElle, col dottor G. e poi decideremo cosa è più giusto fare.
Il fatto è che, per l
Sabato sera sono andata al concerto di Povia. Ero in mezzo alla folla e ad un certo punto mi sono messa a guardare "Qualcuno" che era in piedi accanto a me. Ecco, sembravamo una coppia normale. Un ragazzo normale, non particolarmente entusiasta del concerto a cui assisteva, ma felice di averci portato la propria ragazza. E una ragazza normale, contenta di cantare, contenta di essere lì in mezzo alla folla, con i piedi doloranti per i tacchi troppo alti. Una coppia normale con, apparentemente, una vita normale.
E invece no, ora si ricomincia: io che sto male, lui che dorma da me, io che piango, lui che mi telefona mille volte al giorno, io che non mi alzo dal letto, lui che non esce la sera per stare con me, io che mi lamento, lui che mi consola… Che palle!!!
Ora che stava tornando un po
Non ne ho voglia. E credo che non ne abbia più voglia nemmeno "Qualcuno".