Confesso: ho pianto, ho pianto tanto.
Sono stata circa 36 ore a piangere, inchiodata al mio letto, mangiando solo schifezze.
Poi è arrivato "Qualcuno", mercoledì sera, con un mazzo di 15 rose rosse per me e un biglietto super-mega-fantastico.
Ora mi sento meglio. 😉
Ho letto a ritroso il tuo blog, la tua battaglia contro la tua bestiaccia.
“Ci sono sempre mille soli al di là delle nuvole“, così recita un proverbio indiano.
Io ti auguro di cuore che prestissimo le nuvole siano spazzate via ed il tuo sole ritorni a splendere più bello e vitale che mai.
Un abbraccio.
Farò mio questo proverbio.
Grazie! E… auguri per il tuo piede!!! 🙂
Per le mie lacrime nessun debito, hanno fatto forse più bene a me che a te. Per qualche risata, invece, quando vuoi, e soprattutto quando non vorresti, chè sono poi quelle che ci fanno meglio.
Se ti và ti scrivo ad un indirizzo di posta, e per oggi non piangere più.
Ciao.
Francesca
Prima o poi le lacrime finiranno, sicuramente avvolte da tante altre rose del tuo “Qualcuno” e dall’affetto di chi conosce realmente e virtualmente 🙂
🙂 …troppo bello!!!!
M.
Viva Qualcuno. Busta
qualcuno rulez B-P!
Gli dici a Qualcuno (bonissimo tra l’altro, credetemi, io l’ho visto dal vivo, è B O N I S S I M O!!!) se me le manda anche a me le rose? No eh!
Ah! neanche se gli dici che ho pianto tanto per la mia unghia incarnita?
No? Va bene.
Due margherite? No.
Va beh, vai, due piscialletto, quelli gialli, brutti che puzzano di merda…
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