“Estate 1998. Estate di sogni, di passione e d’amore. Estate d’inocntri.

Poche settimane. Andrea, vent’anni, si trova in un letto d’ospedale completamente nudo, dentro e fuori, con un essere oscuro, uno “scarafaggio”, che lo osserva e gli cammina dentro, senza affanni.

Il cancro/scarafaggio gli prende le viscere, lo inganna. Prova a farlo patire ma Andrea respira, non gli permette di raggiungere il suo vile scopo: spegnergli il fiato.

Andrea sceglie la via del dialogo e della conoscenza.

Andrea non sfida il cancro. Lo guarda fisso negli occhi. Gli dice: NON MI FAI PAURA.

Pagine che sanno di vita, di coraggio e di passione. Pagine di ricordo. Una vita che incontra il cancro, trovando nel dolore una sua risposta. Un racconto appassionato e appassionante, doloroso e gioioso, di amore e di odio, di speranza e orgoglio.”

Anche lui ascolta Giovanni Allevi, Gianna Nannini, Pacifico.

Anche lui trova attimi di serenità in questa musica.

Ma lui ha preso la malattia un po peggio di me. Sono troppi i momenti di sconforto e disperazione. Momenti che poi riesce a superare, è vero, momenti in cui poi trova la forza per reagire e per dire allo scarafaggio "non mi fai paura", ma io invece mi sento più fortunata… ho reagito un po meglio di lui! Oh! E tutto grazie alla mia famiglia, ai miei amici, a "Qualcuno"…